Quanto dura la garanzia legale su un'auto usata
La durata della garanzia legale per le auto usate
Se non lo hai ancora fatto scopri quanto vale davvero una macchina usata
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Indice
- Quanto dura la garanzia legale per un'auto usata
- Cosa copre la garanzia legale per un'auto usata
- Differenza di garanzia tra privati e concessionari per le auto usate
- I diritti del compratore di auto usate in base alla garanzia legale
Quanto dura la garanzia legale per un'auto usata
In Italia, la garanzia legale per le auto usate dura due anni. Questo vale per tutti i veicoli acquistati da un concessionario o da un rivenditore professionista. La garanzia copre i difetti che si manifestano entro questo periodo e che non siano stati causati da un uso improprio del veicolo. È importante sottolineare che questa garanzia legale è separata dalla garanzia commerciale che può essere offerta dal venditore, la quale è facoltativa e varia in base al concessionario.
La durata di due anni riguarda il periodo durante il quale l'acquirente può far valere il proprio diritto a una riparazione gratuita, sostituzione del veicolo o rimborso, nel caso in cui l'auto presenti dei vizi o difetti non visibili al momento dell’acquisto. Questi difetti devono essere riferibili a problemi che esistevano già al momento della vendita, anche se non erano apparenti all'acquirente in quel momento.
Va anche ricordato che la garanzia legale si applica solo se il veicolo è acquistato da un professionista o da un concessionario. Per gli acquisti tra privati, invece, la legge non prevede obblighi di garanzia, ma l'acquirente ha comunque diritto a una protezione sui vizi occulti che si manifestano entro un anno dall'acquisto.
Cosa copre la garanzia legale per un'auto usata
La garanzia legale su un'auto usata copre i difetti o i vizi che ne compromettono l'utilizzo, la sicurezza o la funzionalità. Questi possono includere malfunzionamenti del motore, problemi con la trasmissione, guasti alle sospensioni o ai freni, e altri difetti che non erano evidenti al momento dell’acquisto. Se il veicolo presenta uno di questi problemi durante il periodo di garanzia, il venditore è obbligato a risolvere il problema senza alcun costo per l'acquirente.
Se il difetto si manifesta entro due mesi dalla consegna, il difetto è presunto esistente al momento della vendita. In questo caso, il venditore è obbligato a risolvere il problema, che può essere riparato, sostituito o, in alcuni casi, l'acquirente può chiedere un rimborso completo.
Nel caso in cui il difetto venga riscontrato dopo due mesi ma prima dei due anni, sarà il compratore a dover provare che il difetto esisteva già al momento dell'acquisto. In questo caso, l'acquirente può chiedere la riparazione gratuita, la sostituzione del veicolo o, se ciò non è possibile, un rimborso parziale o completo.
Differenza di garanzia tra privati e concessionari per le auto usate
Le regole sulla garanzia per le auto usate sono diverse a seconda che l'acquisto avvenga da un privato o da un concessionario. Quando si acquista da un concessionario o da un professionista, la garanzia legale di due anni è obbligatoria, come stabilito dalla legge. Questo significa che il venditore è responsabile per qualsiasi difetto che si manifesti durante i primi due anni dopo l’acquisto, a meno che non si tratti di danni causati dall’utilizzo improprio del veicolo da parte dell’acquirente.
Nel caso di acquisto tra privati, invece, la situazione cambia. La garanzia legale non è obbligatoria. Tuttavia, il venditore privato ha comunque la responsabilità di non vendere un veicolo con vizi occulti, ossia difetti che non erano visibili al momento dell’acquisto ma che erano presenti già prima della vendita. Se emergono vizi nascosti, l'acquirente può chiedere il rimborso o la riparazione entro un anno dalla data di acquisto. In pratica, la garanzia tra privati è più limitata e meno protettiva rispetto a quella offerta dai concessionari.
La principale differenza sta quindi nell’obbligo legale del concessionario di offrire una garanzia di due anni, che non si applica agli acquisti tra privati. Se acquisti da un privato, è consigliabile avere un contratto scritto e documentare lo stato dell'auto, in modo da evitare contestazioni successive.
I diritti del compratore di auto usate in base alla garanzia legale
In base alla garanzia legale, l'acquirente di un'auto usata ha il diritto di richiedere la riparazione o la sostituzione gratuita del veicolo se si manifesta un difetto. Se il difetto non può essere riparato o il veicolo non può essere sostituito, l'acquirente può chiedere un rimborso o una riduzione del prezzo di acquisto, in base alla gravità del difetto.
Inoltre, se l’acquisto è stato fatto da un concessionario, la garanzia legale è più estesa e protegge l’acquirente per due anni. Se il difetto si manifesta nei primi sei mesi, la legge presume che fosse già presente al momento dell’acquisto, quindi sarà il venditore a dover provare il contrario. Dopo sei mesi e fino a due anni, spetta all’acquirente provare che il difetto esisteva già al momento dell’acquisto.
Per far valere la garanzia legale, è fondamentale che l'acquirente segnali il problema al venditore il prima possibile. In caso contrario, il diritto a una riparazione gratuita o a un rimborso potrebbe decadere. È sempre consigliabile conservare tutti i documenti relativi alla compravendita, come il contratto e le ricevute, per poter dimostrare la transazione e fare valere i propri diritti in caso di necessità.