Quanto tempo serve per fare il passaggio di proprietà di un'auto usata?

Tempistiche, documenti necessari e come velocizzare la procedura

Se non lo hai ancora fatto scopri quanto vale davvero una macchina usata

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Indice degli argomenti

Quanto tempo richiede il passaggio di proprietà di un'auto usata?

Il passaggio di proprietà di un'auto usata richiede solitamente pochi giorni, ma può dipendere da vari fattori. In genere, la registrazione del cambio di proprietà avviene entro 24 ore dal completamento della pratica. Tuttavia, i tempi possono allungarsi in caso di necessità di ulteriori verifiche o di documentazione incompleta.

Se hai tutto in ordine, come i documenti necessari e non ci sono anomalie, puoi completare il passaggio in una sola giornata, presentandoti presso uno sportello della Motorizzazione Civile o tramite un'agenzia di pratiche auto autorizzata. In alternativa, se opti per la gestione online del passaggio, puoi ricevere il nuovo certificato di proprietà elettronico in pochi giorni.

Nel caso in cui decidi di procedere autonomamente, l’intero processo può durare da un minimo di 1 a un massimo di 5 giorni lavorativi. Se ti affidi a un'agenzia di pratiche auto, i tempi possono essere più brevi, in quanto queste hanno accesso a procedure più rapide e possono velocizzare la registrazione presso gli uffici competenti.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà di un'auto?

Per il passaggio di proprietà di un'auto usata, sono necessari diversi documenti fondamentali che devono essere presentati sia dal venditore che dall'acquirente. La lista dei documenti essenziali include:

  • Certificato di Proprietà: il documento che attesta la titolarità del veicolo. Se il veicolo è stato immatricolato prima del 2015, si tratta di un foglio cartaceo. Dal 2015, il certificato è elettronico.
  • Carta di Identità e Codice Fiscale: sia del venditore che dell’acquirente, in corso di validità.
  • Visura PRA: un documento che dimostra lo stato giuridico del veicolo (ad esempio, se è libero da fermi amministrativi).
  • Atto di Vendita: il contratto che certifica l'accordo tra le parti, firmato da entrambi.
  • Ricevuta di pagamento delle imposte di bollo: in caso di passaggio con registrazione diretta presso la Motorizzazione o agenzia.

Se uno dei documenti non è presente o è incompleto, il passaggio di proprietà potrebbe subire ritardi. Assicurati di avere tutti i documenti in ordine prima di procedere con la registrazione per evitare problematiche che potrebbero allungare i tempi.

Come funziona la procedura del passaggio di proprietà di un'auto usata?

Il passaggio di proprietà di un’auto usata può essere effettuato in due modi principali: tramite la Motorizzazione Civile o utilizzando un'agenzia di pratiche auto. Ecco i passaggi principali:

1. Preparazione dei documenti: prima di tutto, venditore e acquirente devono preparare tutti i documenti necessari come il Certificato di Proprietà, la carta di identità, il codice fiscale, ecc.

2. Firma del Contratto di Vendita: entrambe le parti firmano l’atto di vendita, che dovrà essere depositato in copia presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) insieme alla richiesta di passaggio.

3. Registrazione presso il PRA o Motorizzazione: la registrazione del passaggio di proprietà può essere fatta direttamente presso il PRA (se il veicolo è registrato nel registro) o presso la Motorizzazione Civile. La registrazione comporta il pagamento delle tasse di bollo e delle imposte per il passaggio di proprietà.

4. Aggiornamento della documentazione: una volta completata la procedura, l’acquirente riceverà una nuova carta di circolazione e il Certificato di Proprietà aggiornato.

La procedura può essere effettuata anche online, ma richiede la registrazione dell’auto come veicolo a motore. In questo caso, il nuovo documento elettronico viene inviato direttamente all’acquirente a casa.

Cosa può causare ritardi nel passaggio di proprietà dell'auto?

I ritardi nel passaggio di proprietà dell’auto possono essere causati da diversi fattori. Ecco i principali motivi che potrebbero rallentare il processo:

  • Documentazione incompleta: la mancanza di uno dei documenti richiesti, come la visura PRA o il certificato di proprietà, può causare ritardi significativi.
  • Fermi amministrativi o ipoteche: se il veicolo è vincolato da un fermo amministrativo o un’ipoteca, la procedura non può essere completata finché la situazione non viene risolta.
  • Errore nei dati anagrafici: errori nei dati identificativi di uno dei due soggetti (venditore o acquirente) possono rallentare l'intero processo.
  • Ritardi burocratici: la lentezza degli uffici pubblici o la difficoltà a ottenere appuntamenti possono influenzare la tempistica della registrazione.

Per evitare ritardi, è importante verificare che tutti i documenti siano in ordine e che non ci siano vincoli legali sul veicolo. Se decidi di affidarti a un'agenzia di pratiche auto, il rischio di ritardi è ridotto, in quanto queste agenzie sono in grado di gestire rapidamente eventuali problemi burocratici.

Se non lo hai ancora fatto scopri quanto vale davvero una macchina usata